Il Dio della brutalità e della prevaricazione

Azatàr può essere considerata fra le più crudeli divinità del mondo di Arelia. Azatàr, anche chiamata la divinità delle tre AAA, rappresenta la divinità del sangue e della violenza. E' la divinità di tutte le creature malvagie, in primis degli umanoidi, che odiano gli umani e i semi-umani e sperano di travolgere la loro civiltà con la loro forza bruta e la loro violenza. E' la divinità tribale per eccellenza, venerata nelle tribù umanoidi e da molte altre creature mostruose. Inoltre questa divinità ha uno stretto legame con il piano dimensionale esterno dominato dai demoni e con l'elemento fuoco. E' il dio della rivincita delle creature mostruose e malvagie  sulle razze predominanti. Impone la legge del Chaos e del più forte. Secondo la mitologia areliana, Azatàr era un potente demone proveniente da uno dei luoghi più remoti degli inferi e chiamato dalle forze oscure per combattere al loro fianco durante la guerra degli dei. Sopravvissuto alla guerra si rintanò nelle viscere delle più imponenti catene montuose di Arelia con i suoi soldati (principalmente bugbear, goblin e altri umanoidi). Per secoli si fece venerare come divinità fino ad accumulare tanto potere divino da diventare tale e lasciare Arelia per recarsi nella propria dimora divina. Crudele e sanguinario ispira le guerre e le azioni malvagie che le creature umanoidi regolarmente esercitano. 


La divinità nanica della guerra e dell'odio

Divinità nanica della distruzione e della superiorità razziale nanica . Adorata dai nani malvagi e fanatici , questa divinità raffigurata da un nano in corazza da battaglia armato con una asciona da guerra e occhi rossi lucenti. Questa divinità professa la furia nella battaglia, il non avere pietà dei nemici, non accettare mai prigionieri, distruggere le terre dei nemici e estendere il proprio controllo e potere su tutti i territori possibili. Soggiogare le altre razze e dominare con il terrore e la paura.


La Dea della vendetta e dell'oscurità

Gli elfi scuri sono una delle tante e diverse razze presenti su Arelia . Le loro origini si perdono nella preistoria più remota . Vi è una leggenda sulle loro origini , è una vecchia leggenda elfica anteriore alla separazione fra Erlin e Loderin , questa è chiamata in alto elfico “Shin - Rihan ” ossia “Triste storia ” , proprio a testimonianza di un grave dolore che nasce nel cuore degli elfi quando narrano questa storia[1] . La “Shin - Rihan ” narra dell’ esistenza di Kalian[2] , una dea sorella di Arlinir , forse gemella , ma legata dal fato , contrariamente alla dea degli elfi , a Chaos . Nel disegno divino ad Arlinir sarebbe dovuto spettare la foresta in cima all’altopiano mentre a Kalian sarebbero spettate le infinite caverne che si trovavano all’ interno dello stesso ; e così Kalian formò solidificando le ombre delle caverne ed aggiungendovi il fuoco di Chaos una nuova razza di elfi del tutto simile alle altre ma adatta alla vita sotterranea . Nacque così la civiltà di Hideroon[3] . Quando le divinità di Arelia rimasero sole senza i loro genitori , iniziarono una seconda spartizione delle zone di influenza che scatenò la “Divina Guerra ” durante la quale un potente dio umano ( forse Tanatos ) decise di avere la supremazia sulle terre emerse il dio si invaghì però della splendida Arlinir alla quale concesse notevoli privilegi mentre si trovò a fronteggiare molte divinità che si opponevano al suo piano egemonico ; fra queste era Kalian , che chiese numerose volte ad Arlinir di unirsi a lei stessa e di combattere per gli stessi giusti ideali , ma Arlinir[4] non accolse questo appello anzi isolò completamente la sorella[5] che per resistere strinse un patto con Bazarak uno dei più potenti oppositori del dio .In questo modo riuscì a resistere nel suo ambiente ideale , nel sottosuolo , ma questo patto fece si che l’intero popolo dei draw diventasse un popolo malvagio dedito a mostruosi sacrifici , spregevole delle altre razze ma comunque con molte doti fisiche e morali ( le più risapute sono l’ordine e l’obbedienza).

Notizie storiche sugli elfi scuri si hanno solo con difficoltà si sono procurati sfere di influenza nel mondo di SubArelia (nel mondo sotterraneo ) dove hanno creato grosse città , si ha notizia di almeno due di queste sotto Roar ed almeno una sotto i Roam , anche se il luogo preciso non è ben conosciuto .

Nel Nordor s'allearono con Artar e dovrebbero essere tuttora attivi in quella zona. Nel Sud-Arelia non si trovano comunemente[6] anche se vi sono state numerose apparizioni notturne e una legge del 123 P.N. a Pergar ne abbia permesso la libera circolazione come “cittadini onorari ”. Spesso sono utilizzati come sicari date le loro particolari abilità .


La divinità della morte e della non vita

L’Innominabile per i tanatiani che considerano un grave peccato nominarlo ( per non dargli potere indiretto ) è l’antitesi per eccellenza di Tanatos . E’ il fratello gemello cattivo di Tanatos , facendo parte dei tre primogeniti ( con Tanatos la bontà e Eram la neutralità ) è un culto segretissimo e di cui si sa poco . E’ il culto della morte e del piano negativo. La divinità della non-vita su Arelia. Si tratta di una divinità che offre potere e dominio a coloro che desiderano piegarsi al suo malvagio volere e l'immortalità della non vita ai suoi sacerdoti più potenti. E' raffigurato da un enorme titano con al posto della bocca e del mento di una serie di tentacoli neri ( per questo motivo per i tanatinai il polpo è un essere viscido e pericoloso ) sempre vestito con una tunica rossa tinta con il sangue delle creature viventi.  


Il signore dei demoni e della sofferenza

Questa divinità è la divinità guardiana dei demoni e degli abissi infernali, possiede le chiavi per il viaggio nelle dimensioni del male e della depravazione . E’ una divinità che non ha alcun interesse nel dominare il primo piano per cui non ha pietà con i loro abitanti. Sempre per questo motivo non ha poteri su coloro che non decidano di stipulare un patto infernale e di servire i demoni che vanno ghiotti per le stragi e gli uomini. Il culto è sempre segreto ed è combattuto da tutti comprese le altre divinità malvagie.


Il Dio del vizio e del potere di classe

Culto mistico e misterioso , a volte per certi aspetti di difficile comprensione per gli stessi chierici ha origini non ben definite . Secondo alcuni storici era un culto ben presente già tra i popoli barbari della zona nord-est del Nordor e le cui radici affondano nelle stesse origini di questi popoli , fatto sta che cominciò ad assumere un ruolo come vero e proprio culto solo nella fase della decadenza dell’Impero di Nordor , per cui molti ritengono la sua vera origine legata ai misteriosi accadimenti di quel periodo , come la scoperta misteriosa che venne effettuata . Il Serpente simboleggia la divinità del potere , del potere classista dei migliori sui peggiori , non sempre del ricco sul povero ,  spesso i parametri variano a causa della stessa differenza nel culto fra le interpretazioni dei vari Gran Sacerdoti del Serpente . Comunque caratteristiche costanti sono lo sfruttamento del debole da parte del forte e la ricerca del piacere ad ogni costo . I vizi sono quindi adeguatamente coltivati dai seguaci di questo culto . Da sempre ( o quasi ) combattuto dal Tanatanesimo , spesso nelle zone da questo controllate assume la forma di sette segrete . I Tanatiani perseguitano i seguaci del serpente spesso con forme di acuto fanatismo religioso , a volte mettendoli anche al rogo . Ha una struttura gerarchica particolare che ne giustifica le diversità e la non uniformità e omogeneità di dottrina religiosa .


[1] E’ una leggenda famosa ed è narrata spesso dai nonni ai giovani elfi inesperti , con tono duro , sembra infatti che tale leggenda conservi un significato non ben identificato che deve essere inteso dallo “ Hoarin ” ( qualche cosa fra il cuore e lo spirito , una specie di anima per gli elfi ) di ogni elfo.

[2] Caso strano ma Kalian in alto elfico vuol dire odio .

[3] Che è anche il nome della città sotterranea che la leggenda dice trovarsi dentro l’ altopiano .

[4] Giustificano gli elfi “ Intimorita dal potente dio ”...

[5] Da qui nascerebbe il grande odio dei Drow per gli altri elfi .

[6] Sono tra l’altro scacciati come fuorilegge in diverse zone . Credenze umane credono portino sfortuna .