L’Ophrestum,
il canto dei giovani eroi
Laddove
si narra delle valorose gesta,
d’un
pugno d’eroi: Tyralas dalla mano lesta,
che
d’arco tirava,
e
non disdegnaa la festa,
Kalivis
il veloce, il gran condottiero,
che
prode e valente era del gruppo il guerriero,
Misian
saggio e capace,
il
prediletto di Arlinir poiché mai mendace
e
Dayel Silvertree
un
umile bardo,
ch’annoiato
dalla corte
dei
prodi scelse di divenir lo stendardo.
Codesti
grandi eroi
potenti
e sagaci
ben
più d’una volta affrontaron disagi.
Un
enorme bestione dalle zanne affilate
gli
si parò davanti, con le fauci spalancate.
Da
tempo questo i villici terrorizza
e
più nessuno nella foresta s’addentrava
ma
dopo dei quattro l’audace intervento
nel
villaggio non rimase che il ricordo dello sgomento.
Ma
nonostante l’uccisione della fiera
gli
eroi non avean raggiunto la loro chimera.
Andarono
dunque ancora all’avventura,
allontanandosi
di nuovo dalle sicure mura.
S’addentrarono
quindi in delle umide caverne
ma
sol dopo che Tyralas ebbe raccolto delle strane erbe.
Li
aspettavan lì dentro dei mostri canini
dagli
occhi di brace e dai riflessi felini
che
in gruppo caricaron guidati dal capo tosto
uno
strano coboldo con un ciuffo rosso.
I
mostri eran davvero tanti,
più
d’un intero squadrone di fanti,
e
la pugna fu dura,
si
combattè senza paura.
Ma
i nostri son prodi
e
fortissimi in pugna
e
di quell’umide caverne
non
ne rimase che l’urna.
Ma
mentre s’accingevan a tornarsene a casa,
degli
strani carapaci gli illuminaron la strada.
Eran
degli scarafaggi,
ma
giganti però,
e
li attaccarono tosto,
senza
alcun ma o però.
Misian
fù colpito,
da
un mostro venne ferito
ed
esangue crollò sulla terra dura
pallido
più della più bianchissima luna.
Avea
una gamba staccata
il
sangue scorrea a fiumi
era
morto per terra,
e
per un attimo persi i lumi.
di
Arlinir,
il
più pio dei nostri,
la
loro guida spirituale,
eccezionale
per tutti i nostri,
era
morto lì a terra,
sbranato
dai mostri.
Kalivis
s’infuriò,
e
su di loro con rabbia s’avventò.
Ad
uno ad uno li fece a fettine,
mentre
con arco e frecce li rendevo spiedini.
Poi
il nostro eroico compagno a lungo piangemmo
Gli
rendemmo onore ed alla terra lo rendemmo.
Tornati
a casa un nuovo sacerdote nel gruppo subentrò,
si
chiamava Eluin, ed era ricco anzichèno.
Per
conto d’uno gnomo da un pazzo druido ci recammo,
una
rarissima pianta doveamo recuperar,
una
rosa tentacolare gialla.
Ma
il druido ci chiese,
di
risolver per lui un problema,
di
cacciare dei goblin,
che
distruggevan senza lena.
E
quindi per lui,
altri
orrori combattemmo,
tra
di cui un forte capo,
a cui pan per pariglia rendemmo.
Sconfitti
i piccoli ostili
dallo
gnomo tornammo
ed
insieme anche a lui
i
natali di Eluin festeggiammo.
Ma
anche l’alto sacerdote
presente
alla gran festa ea
e
vista la possanza dei nostri eroi,
un
importante missione gli dea.
Un
intero grande avamposto coboldo,
pien
di quei perfidi e spietati canini
tre
eroi avea sconfitto, in modo immondo:
un
guerriero, un ladro ed una maga dai poteri sopraffini.
Ma
mentre i due uomini codardi
fuggiron
dinnanzi alla pugna dimostrando poco coraggio
ella
fu presa dai mostri,
e
tenuta da questi in ostaggio.
I
nostri arrivaron sul luogo,
Dayel
studiò un ottimo piano
ci
furon grandi atti d’eroismo
e
dai coboldi si fecero prender la mano.
Oltre
cento ne sterminaron,
più
vari capi maghi e guerrieri,
ed
alla fine nell’avamposto degli umanoidi
non
rimase neanche l’odore dei cani.
Ma
mentre scortavan l’elfa alla sua casa,
un'altra
sorpresa li aspettava,
come
se qualcun l’avesse preparata.
Un
orribile mostro tremendo,
un
orso gigante con la testa ed il becco di gufo,
gli
piombò addosso di notte
attaccandoli
mentre dell’armi non s’era pronti all’uso.
Erano
stanchi, sanguinanti, non conscevan la zona
inermi
come contro un martello il tufo
ma infine la grande Arlinir c’aiutò in persona.
Curò
Kalivis il guerriero, e lo rese una furia
sicchè
maciullò l’orso-gufo,
senza
delle sue ferite prendersi cura.
Trionfanti
e vincenti tornammo a Little Forest
Accolti
come eroi, campioni degli elfi.
Ed
or che l’attende, quali avventure l’aspettan?
Che
cosa faranno, a chi grideranno vendetta?
Nessuno
può dirlo
questi
eroi son eccezionali,
potrebbero
anche uccidere un drago,
di
certo entreranno negli annali…