La presente sezione del Mostruario Areliano tratta delle creature demoniache. I demoni ed i diavoli sono malvagie creature extra-planari che dimorano in alcuni piani dimensionali esterni. In particolare, come indicato nella seguente mappa planare, le creature demoniache sono presenti nei piani esterni definiti dai cartografi planari i "Piani Inferiori". Queste creature, a volte, riescono a trovare varchi dimensionali per entrare nel primo piano materiale oppure sono richiamate su tale piano attraverso la magia. La loro presenza nel primo piano materiale è estremamente pericolosa essendo queste creature portatrici di una malvagità aliena che si dimostra sempre estremamente distruttrice nel mondo conosciuto. Per descrivere meglio questo concetto è possibile citare le parole del Demonicum, il più antico e diffuso testo concernente i demoni il cui autore resta tuttora sconosciuto. Il manoscritto recita:

"I demoni sono più che semplici esseri viventi. Costoro sono nati dal male, la malvagità primordiale è una delle radici della loro natura. Sono creature planari in senso stretto, l'essenza maligna dei Piani Inferiori permea ogni parte del corpo dei demoni. Come ogni creatura dei Piani Esterni, anche i demoni sono influenzati dalla fede degli esseri viventi del Primo Piano Materiale."   

Se è vero che
possono essere definite creature demoniache in senso stretto solo le creature originarie dei Piani Inferiori, allo stesso tempo occorre specificare che non tutte le creature originarie dei Piani Inferiori possono essere considerate una creatura demoniaca. In tali piani, infatti, esistono creature simili a quelle demoniache ma che non sono realmente demoni. Spesso si genera confusione su tali creature che in alcuni casi sono addirittura chiamate come i demoni (si pensi ad esempio allo Shadow Fiend) ma che non appartengono ad alcuna razza demoniaca. Le principali razze demoniache conosciute, infatti, sono le seguenti: Baatezu, Tanar'ri, Yugoloths e Gehreleths. Esistono poi razze demoniache inferiori e meno conosciute che non sono state finora ritenute degne di autonoma classificazione (si pensi ai demoni del Piano Dimensionale delle Ombre) queste creature sono classificate all'interno dell'eterogeneo gruppo chiamato Demonkin.

La Natura dei Demoni

Indipendentemente dalla razza di appartenenza vi sono tratti generali e distintivi che permettono di distinguere i demoni da qualsiasi altra creatura. Gli esseri demoniaci sono più che semplici esseri viventi, costoro rappresentano l'incarnazione fisica del "male" e la primordiale malvagità è una delle radici della loro natura. Tra di loro i demoni sono forgiati dal "Piano Inferiore" di origine che caratterizza in modo unico la razza che di tale piano è originaria. Può dunque affermarsi che caratteristica distintiva degli esseri demoniaci è che la loro origine è necessariamente legata ad un "Piano Inferiore". Non esistono, infatti, esseri demoniaci che non siano provenienti da uno di tali piani dimensionali. Se ciò è vero, è possibile al tempo stesso affermare, però, che non tutte le creature che provengono da un "Piano Inferiore" sono esseri demoniaci.

Ciclo Vitale
- Nessuno sa quanto sia lungo il ciclo vitale dei demoni. Apparentemente queste creature non invecchiano e non deperiscono con lo scorrere del tempo. Alcuni di loro sono conosciuti dall'inizio della storia e sono ancora presenti ed al pieno delle loro forze. Parimenti, tutti gli esseri demoniaci sono immuni agli effetti dell'invecchiamento anche qualora lo stesso sia provocato da poteri speciali o da effetti magici. Ovviamente, il fisico di queste creature non è immortale e le stesse possono morire e, quindi, possono essere uccise e distrutte. Gli esseri demoniaci hanno una fase di crescita e sviluppo, molto più rapida di quella delle normali creature animali e che varia a seconda della malvagità di cui costoro possono nutrirsi. La fase di crescita cessa quando il loro sviluppo è completo ossia quando hanno raggiunto quella che per gli umani è considerata la fase adulta. L'infinitezza caratterizza alcuni aspetti caratteriali degli esseri demoniaci. Costoro sono consapevoli dell'irrilevanza dello scorrere del tempo sul loro fisico e, per tale motivo, sono in grado di ordire piani malvagi e vendette su una scala temporale di decenni o finanche di secoli che è sconosciuta ai comuni esseri viventi e finanche agli elfi.

Metabolismo - Gli esseri demoniaci sono dotati di un apparato digerente, di fauci e di denti. Per tale motivo costoro sono in grado di mangiare o bere. Nonostante ciò, però, gli esseri demoniaci non hanno realmente bisogno di nutrirsi per sostenersi. Il cibo per loro è mero piacere. In particolare, bere il sangue e mangiare carni di creature ancora vive concede loro molta soddisfazione e per questo motivo non è raro che mangino, si dilettino con le loro pietanze ed accettino sacrifici. Se ciò è vero, però, allo stesso tempo l'assenza di nutrimento non indebolisce l'essere demoniaco che può anche far totalmente a meno di cibo e bevande senza subire alcuna conseguenza. Se questa è la regola vi sono eccezioni, ossia casi specifici, poco comuni, rappresentati da creature demoniache che necessitano di nutrirsi per mantenersi in forma o per acquisire dei poteri che senza nutrimento costoro non sono in grado di utilizzare. Infine, deve osservarsi, che i demoni sono immuni alle malattie non aventi natura demoniaca (possono essere eccezionalmente soggetti a forme di malattia aventi natura magica laddove specificato) e non possono subire gli effetti della licantropia.

Composizione Corporea - Gli esseri demoniaci hanno organi simili a quelli degli esseri animali del primo piano materiale. Ma la composizione del loro corpo, la posizione degli organi e delle ossa, ed anche il loro numero varia soprendentemente, anche da creatura a creatura. Per questo motivo, nonostante possano considerarsi quali creature aventi corpo organico di natura animale, laddove vi siano abilità di combattimento od effetti similari che si basino sulla capacità di colpire organi vitali (si pensi ad esempio all'attacco letale dei vagabondi, ai colpi speciali di combattimento "causare grande dolore", "rallentamento", "incapacitare", "taglio profondo", "trafiggere in profondità", "impalamento, "attacco letale", oppure alle arti di combattimento "arte del ferire gravemente" o "arte del combattimento letale") chi le possiede deve avere una conoscenza del funzionamento dei corpi demoniaci possedendo la relativa competenza non relativa alla armi Demonology ed utilizzarla con successo ad ogni utilizzo di tali abilità nei confronti degli esseri demoniaci (anche se nei confronti della medesima creatura). In caso di fallimento della prova l'abilità non avrà effetto. Si noti che le creature demoniache impongono una penalità di -1 ogni tre dadi vita (o loro frazione) che costoro posseggono alla prova nella competenza Demonology effettuata a tal fine. In ogni caso, i demoni possono subire regolarmente colpi critici aventi natura casuale a meno non sia stabilito diversamente nella descrizione della specifica creatura demoniaca.

Mente - I processi mentali degli esseri demoniaci sono innaturalmente preversi, maligni ed in un certo senso assurdi. Data la diversità dei loro processi mentali, gli incantesimi (anche se in relazione alla loro scuola secondaria) e gli effetti magici afferenti alla scuola di magia Charm e qualunque altro effetto basato sulla paura o la capacità di intimorire possono essere utilizzati sulle creature demoniache solo se chi li utilizza superi una prova nella competenza non relativa alla armi Demonology come indicato in relazione alla lesione degli organi vitali nella parte della composizone corporea. 

Il Vero Nome - Ogni essere demoniaco possiede un unico vero nome. Questo nome non è assegnato loro da un altro essere ma appare come una visione nella mente dell'essere demoniaco. Il demone non userà mai il suo "vero nome" come suo appellativo personale e farà di tutto per tenerlo nascosto e per eliminare tutte le tracce della sua conoscenza. Il "vero nome" infatti rappresenta un punto debole per il demone. Esso è necessario perché il demone venga richiamato in un altro piano dimensionale e può essere utilizzato per danneggiare il demone o per asservirlo. Rituali dell'antico metodo e finanche formule magiche elaborate da potenti demonologi possono, infatti, utilizzare il "vero nome" del demone per tali finalità. Essendo custodito nel più profondo mistero, dunque, è estremamente difficile venire a conoscenza del "vero nome" di un essere demoniaco (od almeno di uno che sia di una certa potenza) e solo lunghe ricerche o potenti poteri di divinazione possono aiutare a svelarlo.

Relazione dei demoni con gli esseri mortali - Dal punto di vista di un essere demoniaco gli esseri mortali del primo piano materiale sono considerati allo stesso modo in cui un essere umano considera gli insetti. Questo è dovuto principalmente alla circostanza che la vita dei mortali è di una brevità patetica. Ciò però non vuol dire che per gli esseri demoniaci i mortali siano inutili. Dal primo contatto che è avvenuto tra gli esseri demoniaci e gli esseri mortali del primo piano materiale, i primi hanno cercato di utilizzare i secondi nei loro piani malvagi. Ovviamente, i demoni di rango inferiore non sono in grado di porre in essere tali strategie che sono riservate ai demoni che hanno raggiunto una certa potenza. Gli esseri mortali che sono considerati di un qualche interesse sono corrotti o trascinati nei "Piani Inferiori" per servire quali schiavi o mercenari nelle tremende guerre demoniache. In altre occasioni sono tenuti "in cattività" per mero e sadico piacere come animali da compagnia o come un gatto che gioca con un topo prima di ucciderlo. Infine, gli esseri demoniaci acquistano "nutrimento", come le creature divine ma in misura sia qualitativamente che quantitativamente inferiore, dalla fede, dalla reverenza ma anche dalla paura e dal terrore mostrata loro dagli esseri degli altri piani dimensionali. Questa energia si infonde nel demone senza dargli accesso direttamente a nuovi poteri ma dandogli un senso di sazietà e di godimento unico nel suo genere ed assai bramato dalle creature demoniache di una certa potenza. Questo è sufficiente per convincere gli esseri demoniaci che ne hanno la possibilità a tormentare e soggiogare gli esseri originari del primo piano materiale.

Relazione degli esseri mortali con i demoni - Viceversa, anche alcune creature del primo piano materiale che hanno acquisito un certo potere, sono ammaliati dall'idea di richiamare ed assoggettare un essere demoniaco per le loro finalità. Poiché tale procedimento necessita obbligatoriamente dell'uso della magia, questi tentativi sono effettuati principalmente da utenti di magia e da sacerdoti. Come criterio generale la magia utilizzata non permette di controllare con sicurezza la creatura convocata e non permette solitamente di tenerla nel primo piano materiale se non per tempi molto brevi. L'unico modo per migliorare sensibilmente le possibilità di controllo e di prolungare la durata della convocazione è quella di conoscere il "vero nome" dell'essere demoniaco ma ciò accade solo in occasioni estremamente rare.